Le polpette di polpo sono una specialità tipica della mia terra. Solitamente vanno a ruba per quanto sono buone. Ti spiego come prepararle!

Tra un lavoro e l’altro, tra il mettere a posto tutte le varie decorazioni natalizie e il prepararmi ad affrontare un nuovo periodo che vedrà susseguirsi velocemente il Carnevale, S. Valentino e la Quaresima per arrivare a Pasqua, oggi mi metto in cucina a preparare una delle tante delizie salentine: le polpette di polpo. Mai mangiate? Sono squisite! Devo anche dire che quando le faccio vanno a ruba. Ti lascio la ricetta, ma tieni presente che io vado un po’ ad occhio, non ho delle dosi fisse e precise. Diciamo che ognuno può procedere secondo i suoi gusti personali, per esempio aggiungendo più o meno aglio o prezzemolo, o peperoncino, se piace. Comunque, io faccio così: prendo il polpo, lo pulisco per bene eliminando occhi, bocca, la sacca del nero e le altre parti che si trovano tutte nella testa. Dopodiché lo taglio a pezzi piccoli con le mie grosse forbici da cucina e lo metto nel frullatore. Qualche colpo e lo riduco in una poltiglia non proprio omogenea. Mi piace che rimangano alcuni pezzetti più grossi perché poi la polpetta,così, è più rustica e gustosa. Metto il tutto in una ciotola e aggiungo uno o due uova, a seconda della quantità del polpo, tanto prezzemolo tritato, un pizzico di peperoncino, uno spicchio d’aglio e poi tanto pane grattugiato quanto ne occorre per ottenere un impasto consistenze che mi permette di fare le polpette. Una volta preparate le friggo in abbondante olio bollente, le scolo su carta da cucina per fritti e le porto a tavola…. poi spariscono subito!

A proposito! Non mi dire che getti via la sacca del nero!! Tuffala in un padellino con un cucchiaio d’olio e due foglie di alloro. Soffriggila leggermente schiacciandola con una forchetta e poi spalmala su pezzi di pane casereccio leggermente tostati… sentirai il sapore del mare!